scheda UNITA' ARCHIVISTICA

Denominazione:

CARTA D'ITALIA IGM, SERIE M691 (Scala 1:100.000), AGGIORNAMENTO A CURA DELLA REGIONE CAMPANIA - 1984

Tipologia:

CARTOGRAFIA

Provincia :

Estremi cronologici

1984 -

Descrizione:

La Carta d’Italia alla scala 1:100 000, nota anche come Gran carta d’Italia, rappresenta il primo importante progetto cartografico realizzato a seguito dell’Unità d’Italia, presentato al parlamento italiano nel 1875.All’indomani dell’Unità d’Italia tutto il territorio possedeva una copertura cartografica ma non uniforme per scala, coordinate e rappresentazione. A partire dal 1871 fu proposto al Ministro, dal Comitato dello Stato Maggiore, la formazione di Istituto Geografico Miliare che, sotto la direzione del Comando del Corpo, avrebbe potuto realizzare i lavori geodetici, topografici e cartografici sia per uso militare che per la pubblica amministrazione. Il 27 ottobre 1872 fu approvato il decreto istitutivo del nuovo organismo, denominato Istituto Topografico Militare. Furono poi eseguite su tutto il territorio nazionale operazioni di triangolazioni, furono individuate le basi e le stazioni astronomiche, fino ad ottenere una pianta completa della Rete Geodetica Italiana nel 1889.Per la realizzazione della Carta furono eseguite levate alla scala 1:50.000 su tutto il territorio, e levate alla scala 1:25.000 in specifiche aree del Paese, caratterizzate da una maggiore ricchezza di particolari topografici.Per la sua realizzazione fu adottato, come superficie di riferimento, l’ellissoide di Bessel con tre orientamenti: a Genova per i territori dell’Italia del nord, a Roma per quelli dell’Italia centrale ed a Castanea delle Furie (ME) per quelli dell’Italia meridionale. La proiezione impiegata fu quella «centrale», detta anche naturale. Il territorio nazionale fu diviso in 277 fogli, 19 dei quali riguardanti la Regione Campania, ognuno dei quali copriva una superficie media di territorio pari a 1500 km quadrati. Ogni foglio riporta la denominazione determinata dall’abbinamento di un numero cardinale di identificazione con il nome della località geografica maggiormente rappresentativa del territorio cartografato. A partire dal 1942 venne introdotto un nuovo sistema geodetico di riferimenti nazionale, denominato “Roma 40” e furono introdotte nelle monografie geodetiche le coordinate piane del nuovo sistema cartografico nazionale “Gauss-Boaga”. Ciò comportò anche una revisione degli elementi cartografici esistenti che furono assimilati alla proiezione di Gauss, giungendo dunque al definitivo abbandono della proiezione naturale.Dal 1875 al 1974, anno di realizzazione dell’ultima serie, furono allestite sei differenti edizioni della Carta d’Italia:- Nero con orografia a curve e tratteggio (ed. 1889); - Policroma con orografia a curve e sfumo; - Nero con orografia a curve senza tratteggio;- Policroma con orografia a curve senza sfumo;- “Nuova Carta topografica del regno d’Italia”- Edizione Stanag

Esecutore/i:

MONTEDIL Milano ALISUD Portici

Consistenza: 19

Committente:

Regione CampaniaItaltekna

Note:

Collocazione:

ARCHIVIO CARTOGRAFICO REGIONE CAMPANIA

Note Bibliografiche:

Vladimiro Valerio (1993), “Società uomini e Istituzioni Cartografiche nel Mezzogiorno d’Italia”, Istituto Geografico Militare, Firenze; Andrea Cantile (2004), “Cartografia ufficiale dell’Istituto Geografico Militare”, Istituto Geografico Militare, Firenze

Schedatore:

CIRICE - Centro Interdipartimentale per la Ricerca sulla Iconografia della Città Europea

Fondo:

FASCRC

Serie: FASCRC-IM

ID-UA: FASCRC-IMV

Unità Documentali (19)